Splendido, splendido ragazzo sei stato per me.

Non avere timori e perdonami per queste lacrime…
brillano nel sole domenicale,
catturano polline di fiori colorati,
fragranze di primavera,
immagini di gente sul mio cammino,
odorano del latte del respiro di un neonato,
odorano di amore per te, splendido ragazzo

La pittura fluida approda ufficialmente in Italia solo qualche anno fa, importata da USA, Nord-Europa, Australia, ma i confini storici di quest’arte decorativa non sono netti e poco ci importa indagare…

A dirla tutta, io non so neppure fare la ‘O’ con il bicchiere, come si dice. Ecco che la Fluid painting mi viene in aiuto, offrendomi la possibilità di giocare all’infinito con colori e forme, utilizzando i colori acrilici, diluiti e mixati ad altre sostanze.

Perché resistere a tanto divertimento?!

Mi sono appassionata ai colori come non mai, e posso dire di ricevere più di quel che riesco a dare.

Ogni tinta, calda o fredda, vivida o nelle tonalità pastello, metallizzata oppure opaca… insomma ogni colore parla per noi con generosità incredibile. Esprimersi attraverso i colori e dare vita a qualcosa che dona piacere alla vista e all’animo del prossimo va al di là del valore materiale di un oggetto.

Inutile dire che amo i colori e che non mi stanco mai di inventarmi cose nuove, sperimentare e, sempre, condividere!

Infine, due nozioni di base sulla Fluid Painting:

tecnica decorativa innovativa, che sfrutta la vernice al suo stato liquido per decorare le superfici. Non per niente viene chiamata anche liquid paint, pouring, fluid art. La tipologia di prodotto più utilizzata in questa arte decorativa è quella acrilica. Il colore è diluito con prodotti specifici e viene versato sulla tela in modi diversi. Si può lavorare il colore semplicemente facendolo scivolare e pilotandolo, oppure si possono usare attrezzi per dare vita a forme ed effetti stupefacenti.